Il sentiero Foresteria Nazzano
Dalla Foresteria inizia, nella parte alta del prato che sovrasta l'edificio, un sentiero che si inoltra in mezzo a una fitta macchia. Questo itinerario è caratterizzato dal fatto che si sviluppa nel folto della vegetazione tipica del bosco misto, costituito prevalentemente da pioppi, roverelle, ornielli e carpini. Frequenti arbusti di alloro costituiscono, con rovi ed edera, un fitto sottobosco. Dopo un tratto quasi pianeggiante che attraversa un'area arbustiva, in prossimità di un canneto il percorso scende leggermente a destra, addentrandosi nuovamente nel bosco misto, per raggiungere il margine del fosso che scende da sinistra, passando sotto il ponte dell'autostrada. Con un po' di fortuna ai margini del fosso, nascosto fra le foglie o nel fango, è possibile vedere il granchio di fiume, oltre a numerose larve di insetti. Dopo aver attraversato il fosso, si risale sul versante opposto dove il sentiero devia decisamente a destra, costeggiando il ripido pendio. Un affioramento di importanza geologica,
costituito da depositi sabbiosi marini al cui interno è possibile rinvenire piccole conchiglie fossili di molluschi. Sul terreno è possibile osservare i passaggi abituali di animali quali l'istrice, spesso individuabile anche per gli aculei lasciati al suolo, il tasso, del quale sono visibili alcune tane nel tratto oltre il primo ruscello e la volpe. Lungo il percorso, inoltre, si possono rinvenire resti alimentari (borre) di rapaci notturni come l'allocco e il barbagianni. Superato questo tratto, il sentiero devia a destra su un piccolo pianoro, per poi scendere ancora verso destra fino al Fosso Casella. Oltre il ruscello, si discende brevemente il fosso fino a un affluente che proviene da destra, che si supera per risalire il versante opposto e quindi uscire sulla strada asfaltata che scende da Nazzano verso il Tevere. Scendendo lungo la strada si raggiunge il Centro Visite; risalendola, si raggiunge Nazzano.
Photogallery del sentiero