Percorso Casaccia dei Ladri
Dislivello: da 430 m a 660 m ca. Tempo dei percorso: 45 minuti ca. Difficoltà: media Dal cartello segnaletico, che troviamo nel percorso vita, un sentiero, sulla sinistra, si inoltra in mezzo ad una fitta macchia. Questo è chiamato "casaccia dei ladri" perché lungo il suo tratto è possibile notare i resti di una costruzione che una leggenda vuole fosse utilizzata dal briganti come rifugio. La vegetazione che è possibile osservare è caratterizzata da caducifoglie e sclerofille ad alta densità di copertura. Incamminandosi lungo la strada si incontra un bivio dal quale un sentiero devia a sinistra, mentre un altro sale decisamente. Seguendo quest'ultimo si raggiunge una delle cime del monte dove la vegetazione si fa rada, lasciando posto ad un ambiente più roccioso tipico del versante Sud occidentale della Riserva. In questo sentiero è possibile trovare tracce di alcuni mammiferi presenti nella Riserva, come ad esempio istrici, tassi etc. Il percorso termina in una piazzola da dove è possibile accedere a destra per il percorso delle grotte, a sinistra per l'Eremo di S. Silvestro.
Testo estratto da: "Guida della Riserva del Monte Soratte" del Comune di Sant'Oreste. Aprile 2002
Photogallery del sentiero
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